Le stanze multisensoriali sono un valido aiuto per la cura di persone malate di Alzheimer, demenza senile e autismo.

Questi ambienti sono progettati e sviluppati con l’obiettivo di consentire a chi li utilizza di vivere esperienze multisensoriali e ipersensoriali. Le stanze multisensoriali si fondano sul metodo Shoezelen (fusione delle due parole olandesi “Snuffelen” che significa annusare, cercare e “Doezelen” che significa sonnecchiare) e hanno l’obiettivo di consentire uno stimolo neurosensoriale ottimale per le terapie nei confronti di persone con limitate capacità cognitive e comunicative.

Le patologie e le condizioni che compromettono le capacità comunicative e intellettive provocano una condizione di isolamento e distacco della realtà che non può essere trascurata. Grazie alle stante multisensoriali gli ospiti vivono un’esperienza di sicurezza e familiarità che favorisce il loro benessere e la possibilità di trovare un contatto con il mondo esterno.

Queste Sensory Room richiedono l’utilizzo di apparecchiature tramite le quali ottenere vibrazioni, odori, suoni e giochi d’acqua e di luce. Gli arredi, realizzati con materiali morbidi, contribuiscono a rendere questi ambienti sicuri all’interno dei quali i pazienti possono perseguire il loro percorso terapeutico.