Un ambiente aziendale produttivo si basa sul benessere mentale al lavoro. Quando i tuoi dipendenti sono felici, emotivamente appagati e si sentono supportati è più probabile che esprimano al meglio il proprio potenziale.
Tuttavia, non è facile implementare tutte le iniziative necessarie a garantire un impatto positivo sull’umore e sui livelli di stress dei tuoi collaboratori. Serve un approccio olistico alla progettazione di ambienti che consentano di preservarne la salute. Ma quest’ultima non riguarda solo l’assenza di malattie o la prevenzione verso i rischi correlati al tipo di lavoro svolto, poiché la salute è uno stato di benessere fisico, mentale e sociale.
Un ambiente che supporti uno stato mentale sano può migliorare di molto le relazioni e la produttività al lavoro. Per questo motivo, è necessario prendere in considerazione una serie di aspetti fondamentali. Abbiamo selezionato alcuni consigli preziosi per creare ambienti orientati al benessere dei tuoi dipendenti. Ora puoi coglierne tutto il potenziale.
Come promuovere il benessere mentale sul lavoro
Nel passato si è dato pochissimo spazio al benessere mentale sul lavoro, preferendo l’attenzione verso la salute fisica per soddisfare le esigenze di produttività dei dipendenti.
Anche alla luce dello sconvolgimento portato dalla pandemia, ma non solo, questa tendenza sta cambiando. Sempre più imprenditori riconoscono l’impatto rilevante della salute mentale sul posto di lavoro nei risultati conseguiti dall’azienda.
Vita privata e vita lavorativa, per quanto cerchiamo di tenerle separate, in qualche modo si intersecano sempre. Quando proviamo un disagio forte nella sfera personale, questo può influire sul nostro rendimento lavorativo, e viceversa: un ambiente ostile al lavoro può farci vivere con meno serenità i momenti in famiglia.
Quindi, portare l’attenzione sull’aspetto del benessere mentale sul luogo di lavoro può avere molteplici vantaggi, compreso quello di aumentare la produttività. Contrariamente a quello che si credeva in passato, un lavoro svolto a ritmo serrato, senza prestare attenzione al benessere del lavoratore, risulta tutt’altro che produttivo sul lungo periodo.
A questo proposito, abbiamo raccolto alcuni consigli su come migliorare il lavoro in ufficio, prendendoti cura della salute mentale dei dipendenti.
Promuovere le connessioni sociali
Uno degli aspetti emersi duranti i mesi di lockdown riguarda il bisogno di socialità e di come questo sia fondamentale per prenderci cura della nostra salute mentale. Il luogo di lavoro non fa eccezione. Promuovere le interazioni tra colleghi, ma anche tra superiori e dipendenti, è un modo per aumentare il benessere sul luogo di lavoro.
Con questo obiettivo in mente, si può pensare di ridurre al minimo le comunicazioni scritte. Nonostante, in alcuni casi siano indispensabili, dobbiamo anche considerare il tempo e le competenze che richiedono. Infatti, spesso possono indurre a incomprensioni, dovute al fatto che non sia possibile leggere il linguaggio del corpo, l’intonazione e l’espressione di chi ci scrive.
La socializzazione all’interno dell’ufficio è molto importante per il benessere mentale, a patto che sia portata avanti con rispetto reciproco e vera volontà di condividere e ascoltare i propri collaboratori.
Crescita personale e professionale
Molte volte, il benessere mentale al lavoro viene messo a dura prova se si ha poca consapevolezza di sé. Affrontare un grosso carico di stress, o sentirsi arrabbiati con un collega, sono situazioni che possono trovare una soluzione più rapida, se vengono vissute con maggiore consapevolezza.
Il semplice prendere atto delle proprie emozioni e comprendere i disagi che proviamo, è un enorme passo verso il benessere psicologico, che può migliorare molto le relazioni con i colleghi.
Ad esempio, sapere che il carico di stress è eccessivo può consentire di chiedere aiuto, creando così una situazione di alleanza e collaborazione. Allo stesso modo, anche la consapevolezza delle proprie competenze lavorative, nonché la possibilità di poterle migliorare, può permettere ai dipendenti una maggiore sicurezza di sé.
Di sicuro, per migliorare il luogo di lavoro, può essere utile prevedere spazi di confronto periodici tra collaboratori, o con formatori e psicologi esperti nelle attività di team building.
Attività fisica e benessere mentale
Anche questa è una consapevolezza in parte arrivata dal periodo di pandemia: l’attività fisica e uno stile di vita sano possono aumentare il benessere mentale, anche sul lavoro.
Lo sport, infatti, libera endorfine. Il contatto con il corpo ci permette di concentrarci sul qui e ora, liberando molto dello spazio che solitamente dedichiamo ad ansie e stress. A questo si aggiunge l’inevitabile benessere psicologico derivante da uno stato di salute fisica.
Ridurre il luogo di lavoro a uno spazio in cui si svolgono unicamente attività professionali, significa ignorare che i lavoratori trascorrano lì buona parte della propria giornata.
Per promuovere la salute mentale sul posto di lavoro, è possibile proporre ai dipendenti attività extra lavorative, come lo yoga o la mindfulness, in stanze appositamente progettate. È un approccio che aiuta a preservare il benessere della mente e del corpo.